GIAZZA LJEZTAN

GIAZZA LJEZTAN FOTO PERLATO GIANLUCA

Giazza è l’incipt per tutte le escursioni nel Nodo Centrale della Carega per chi proviene dal versante veronese

Un paese incastrato al termine della Valle d’Illasi, che con il suo solco segna il fine dei dolci pendii lessinici, per lasciare posto alle verticali vette del Carega. Giazza, un piccolo centro abitato durante l’inverno da poco più di un centinaio di persone. Una una piazza, una chiesa, le case arrampicate l’una sull’altra in cerca del sole. Il torrente con una sua scrosciante cascata, il limite del bosco dal quale spesso si affacciano capriolo e camosci. Più su il Gruppo del Carega, cime scoscese, imponenti, montagna vera.
Sarà che Giazza è l’ultimo baluardo dei Cimbri, popolazione di origine germanica che si stanziò nella zona attorno all’XI sec. Introducendovi una cultura alternativa, un’economia basata sulla produzione di carbone e calce.
Sarà che nei secoli passati Giazza fu terra di rifugio per contrabbandieri, che trafficavano in questa zona, confinante prima con l’Impero Austro-Ungarico.

Saranno le leggende e le fiabe, che raccontano di grotte popolate da esseri fantastici, da Fade, Anguane, Orchi di boschi dimora delle genti beate.
Sarà tutto questo che crea un’atmosfera particolare, quasi magica; o forse semplicemente che a Giazza si vive bene, si sta bene. Brevi passeggiate nel circondario raccontano la storia di una piccola comunità e delle sue contrade. Diversi itinerari portano poi alle cime del Carega attraverso sentieri e boschi all’interno del Parco della Lessinia dove la natura la fa ancora da padrona.

Fiori e piante endemiche -Scarpetta di Venere, incontri fortuiti con animali colti nel loro ambiente naturale, scorci improvvisi verso le cime più alte o le pianure sottostanti, un panorama da Cima Carega che spazia dalle dolomiti fino alla Laguna Veneta agli Appennini e al Monviso.
Varie attività trovano spazio tra le nostre montagne. Appassionati di trekking, mountain-bike, ferrate, alpinismo e arrampicata sportiva possono affrontare percorsi di ogni difficoltà, spesso lontani dalla folla, e quando arriva la neve non mancano i ciaspolatori, scialpinisti e arrampicatori su ghiaccio. Gli amanti di gite enogastronomiche trovano spunto tra i prodotti lacali, i ristoranti di Giazza e i rifugi del Carega che li sapranno accogliere.


Pro loco Giazza