Segnavia Cai: 279
Dislivello: 790 m
Ore: 3.30, in senso inverso 2.30
Lunghezza: 5350 m
Difficoltà: Escursionistico
Competenza: CAI San Bonifacio
ITINERARIO
Giazza – Malga Laite – Campostrin – Malga Terrazzo – Monte Terrazzo – Passo Zevola
Il sentiero inizia poco prima della colonia alpina posta a nord del centro di Giazza, lungo la strada che porta nella valle di Revolto, il sentiero si fa ripido fin dall’inizio risalendo il costone di monte Corno, e dopo circa un’ora di cammino si giunge a Malga Laite 1120 m.
Dopo aver gustato il bel panorama che si osserva da Malga Laite, il sentiero prosegue in direzione nord.
È possibile fare una breve deviazione, puntando verso destra e mantenendo la quota, una traccia ormai debolissima conduce ad un notevole fenomeno carsico, la Grotta del Pastore.
Superati alcuni tornanti si apre un vasto e magnifico prato, movimentato da dossi che si spinge come un balcone sulla confluenza delle valli di Revolto e Fraselle. Un agglomerato di case di pietra bianca si presenta agli occhi, siamo a Campostrin 1254 m 1.20 h
Queste case rispecchiano gli sforzi del montanaro di un tempo che utilizzava ogni valido appezzamento di terreno a qualunque altezza e con qualunque difficoltà di accesso.
Ora il sentiero diventa meno ripido e si inoltra in un bosco di abeti bianchi, superati alcuni tornanti si giunge a Malga Terrazzo 1546 m 2.20 h
La Malga è stata recuperata solo da pochi anni a cura del corpo forestale e in seguito data in gestione alla sezione Cai di San Bonifacio che ne provvede alla manutenzione e all’apertura.
Da Malga Terrazzo confluiscono i sentieri:
283 Del Vinter
277 Della Madonnina
279 Del Terrazzo
281 Meridionale del Terrazzo
282 Del Tambaro
Da Malga Terrazzo il sentiero continua in direzione Nord, attenzione alla confluenza di vari itinerari nella zona, il paesaggio cambia completamente, i faggi lasciano il posto ai mughi e altra vegetazione strisciante, Il sentiero prendendo direzione nord, guadagna quota e poi verso est, lungo il crinale del Monte Terrazzo , 1876 m e mantenendo la destra idrografica, lo attraversa completamente, qui le ampie dimensioni del sentiero ricordano le origini difensive della vecchia mulattiera di guerra, del tracciato da dove si gode una stupenda visione sui pascoli di Campofontana , sul Granmolon, e la sottostante Val Fraselle.
Durante il percorso della parte sommitale del sentiero un occhio attento può incontrare una fontanina.
Sopraggiunti nei pressi di Passo Zevola 1799 m ore 3.30 il sentiero inizia la discesa tra gli alti pascoli per giungere in prossimità del passo al bivio con il sentiero di arroccamento 202 di Arroccamento delle Tre Croci