Segnavia Cai: 202
Dislivello: 1050 m in salita e 250 in discesa
Ore: 5.00, in senso inverso 4.10
Lunghezza: 14.500 m
Difficoltà: Escursionistico
Competenza: Cai Arzignano
Itinerario
Castagna di Marana – Cima Marana – Sella del Campetto – Passo della Porta – Malgo Campodavanti – Bocchetta Gabellele – Passo del Mesole – Passo Ristele – Passo Zevola – Passo Tre Croci – Mulattiera d’Arroccamento.
Descrizione
Panoramica dorsale della Catena della Tre Croci attraversata dal sentiero di arroccamento costruito in epoca pre-bellica per rafforzare le linee difensive italiane.
L’itinerario segue parte dell’antica VIA VISENTINA tracciato molto frequentato che collegava la lessina vicentina a quella veronese.
Dalla Contrà Castagna in Marana nell’alta valle del Chiampo inizia questo splendido itinerario che ripercorre tutta la catena delle Tre Croci utilizzando il tracciato del sentiero di arroccamento, costrutito durante il primo conflitto su tracciati già esistenti, costituendo la spina dorsale del Gruppo.
Dal piccolo capitello di Castagna inizia assieme al 203 che incontreremo al Passo della Porta, percorrendo una mulattiera dal quale poco dopo si dividerà e continuando su ripido tracciato sale in direzione Nord Est giunge a Cima Marana 1545 m ore 1.30, nei pressi della cima è presente un bivacco.
Dal Marana mantenendo la sommità si raggiunge Sella del Campetto 1549 m ore 1.50 dove si innesta il 133 Italo Soldà da Recoaro e da dove si sale al vicino Rifugio Monte Falcone 1603 m.
Continuando in direzione Nord-Ovest si giunge al Passo della Porta 1531 dove si ricongiunge col 203. Continuando si supera Cima Rodecche tenendola alla destra e si percorrono i pascoli di Malga Campodavanti, per superare Passo Rodecche e giungere a Bocchetta Gabellele 1552 m ore 2.40
Tratto Francesco Milani Gabellele – Ristele
Una targa intitola il tratto più ardito del sentiero a Francesco Milani storico gestore del Rifugio Bertagnoli.
Si abbandona la strada e si prende la mulattiera militare che aggira Cima Mesole in un ambiente fattosi più aspro, fino a breve raggiungere Passo del Mesole 1546 m dove giunge il 207 dal Rifugio Bertagnoli , con l’aiuto di una passerella si superano i canaloni della Rocca di Giano, percorrendo una lunga galleria dove al termine si raccorda il breve collegamento 210 col Bertagnoli , si aggira il Monte Gramolon per giungere in breve al Passo della Scagina 1548m ore 3.30 dove si incontrano i sentieri 205 Della Lobbie da Campofontana e 221 Della Scagina dal Bertagnoli.
Il percorso entra ora nell’alta Val Fraselle, ove i pascoli mutano il severo ambiente finora incontrato.
Dal Passo Scagina un breve collegamento conduce a Malga Fraselle di Sotto, ignorando il collegamento si percorre in salita il largo sentiero a tratti su fondo erboso fino a giungere alla testata della Valle passando a fianco del Passo Ristele 1641 m ore 3.50.
Dal Passo Risele si incontra il 121 Del Ristele che conduce dalle Montagnole e Rifugio Battisti.
Si transita davanti a Malga Fraselle di Sopra e al bivio col 280 della val Fraselle per Giazza, si continua in salita tra i pascoli dove in prossimità di Passo Zevola 1820 m ore 4.30 giungono i sentieri 279 Del Terrazzo da Malga Terrazzo e Giazza, è possibile raggiungere la cima del Zevola 1976 m
Questo tratto segue parte dell’antica VIA VISENTINA tracciato molto frequentato che collegava la Lessina vicentina a quella veronese.
Dal Passo Zevola si affaccia la Valle di Revolto e il Gruppo del Carega nascosto in parte dal Plische, l’itinerario continua su ampio sentiero che in direzione Nord attraversa il Tre Croci per giungerne al Passo 1716 m ore 5.00.