Segnavia Cai: 182
Dislivello: 190 m in salita 130 discesa
Ore: 1.00
Lunghezza: 2500 m
Difficoltà: Escursionistico.
Competenza: CAI Verona Cesare Battisti
Itinerario
Passo delle Tre Croci – Passo Pische – Porta di Campobrun – Rifugio Scalorbi
Descrizione
Naturale continuazione del 202 di Arroccamento che attraversa tutta la catena delle Tre Croci seguendo l’antica Mulattiera Militare di Arroccamento.
L’itinerario segue parte dell’antica VIA VICENTINA tracciato molto frequentato che collegava la Lessina vicentina a quella veronese.
Il sentiero, tra i mughi, risale il versante meridionale del Plisce, durante la salita i mughi lasciano posto alla pietra calcarea della zona, in alcuni punti, pur non presentando particolari pericoli, si presenta “aereo” offrendo un bel panorama sulla Valle di Revolto e i suoi rifugi.
Durante il percorso si incontrano alcuni ricoveri scavati nella roccia e una piccola croce di ferro che segnala la fine dell’accidentato percorso.
Dopo la croce il fondo il percorso si presenta più sicuro, per congiungersi a passo Plische 1900 m, nelle vicinanze del passo si osservano i ruderi di alcune costruzioni di servizio dei Corpi di Finanza che sorvegliavano i passi di confine tra il Regno d’Italia e le Province del Tirolo.
Dal passo Plische in breve discesa su agevole mulattiera si giunge alla Porta di Campobrun o Passo di Campobrun 1831m ore 0.50.
Qui si inseriscono i sentieri 111 Forcellino del Plische e 113 dell’Omo e la Dona , mentre la mulattiera continua la discesa che porta al già visibile Rifugio Scalorbi 1767 m ore 1.00, dove si congiungono vari sentieri.
Pur non presentando particolari rischi in condizioni meteo favorevoli, il sentiero è da considerarsi alpinistico durante il periodo invernale, in particolare il versante del Plische esposto sulla valle di Revolto, è da evitare preferendo altri itinerari più sicuri.
Punti di appoggio
Rifugio Scalorbi